La forza delle intenzioni
La sincerità
nelle intenzioni (ikhlas) è uno degli
aspetti fondamentali della fede islamica.
Veniamo sempre lasciati liberi di scegliere se sottometterci a Dio, Signore di ogni Maestosità e Generosità, l’ Innovativo Creatore, l’Autosufficiente, Colui che da e prende la vita, o di soccombere ai nostri desideri, alla lussuria, e lasciare che il male si impossessi della la nostra vita. Avere motivazioni e intenzioni e sincere è la chiave per la salvezza e la vita eterna in Paradiso per i veri credenti. Senza sincerità nelle intenzioni, ogni singola azione verrà commessa per altri motivi, e non per compiacere Dio e ottenere la sua ricompensa nell' aldilà. Si finisce così con l’agire da ipocriti (munafiq). Il successo, i beni materiali, lo status, le conquiste sociali, il vantarsi, e l’ostentazione religiosa sono esempi perfetti di intenzioni guidate da interessi mondani. Tali intenzioni allontanano dalla retta via e non sono conformi alla ikhlas del vero credente.
"Ho sentito
l’Apostolo di Dio dire: ‘’ Le azioni sono premiate secondo le intenzioni che le
precedono, e ognuno sarà premiato secondo ciò che ha inteso’’. Chi parte
all'estero per cercare guadagni mondani o per sposare una donna, la sua
emigrazione sarà ricompensata secondo
ciò (intenzione) per cui la persona è
emigrata".
La domanda sorge
spontanea: "Questo vale anche per chi ommette azioni malvagie con buone
intenzioni?" Certo che no. Solo le
azioni che vengono eseguite con intenzioni sincere, entro i confini di ciò che
Dio ha reso ammissibile sono accettate. Per illustrare meglio il tutto, di
seguito sono riportati degli esempi di ciò che si qualifica come ikhlas e di ciò che non si qualifica
tale:
Azioni compiute con ikhlas
|
Azioni compiute senza ikhlas
|
Ø Cercare di compiacere Dio tramite guadagni ottenuti
legalmente volti ad aiutare i poveri e sostenere coloro di cui ci si è responsabili.
Ø Gli impegni e le responsabilità verso i familiari, vicini di casa ,
amici e concittadini devono essere condotti in maniera tale da soddisfare i ruoli e le responsabilità divinamente prescritte.
|
Ø Rubare del denaro per darlo ai poveri . Le intenzioni sono buone ,
ma l'azione è immorale/proibito (harām) .
Ø Buone azioni condotte allo scopo di un vantaggio o soddisfazione
personale invece che per cercare di avvicinarsi a Dio .
|
In breve, in ogni nostro pensiero e in ogni nostra azione è necessario voltarsi e arrendersi a Dio.
No comments:
Post a Comment
Note: only a member of this blog may post a comment.