Saturday, 26 December 2015

La forza delle intenzioni


La forza delle intenzioni

 

La sincerità nelle intenzioni (ikhlas) è uno degli aspetti fondamentali della fede islamica.
 
Veniamo sempre lasciati liberi di scegliere se sottometterci a Dio, Signore di ogni Maestosità e Generosità, l’ Innovativo Creatore, l’Autosufficiente, Colui che da e prende la vita, o di soccombere ai nostri desideri, alla lussuria, e lasciare che il male si impossessi della la nostra vita. Avere motivazioni e intenzioni e sincere è la chiave per la salvezza e la vita eterna in Paradiso per i veri credenti. Senza sincerità nelle intenzioni, ogni singola azione verrà commessa per altri motivi, e non per compiacere Dio e ottenere la sua ricompensa nell' aldilà. Si finisce così con l’agire da ipocriti (munafiq). Il successo, i beni materiali, lo status, le conquiste sociali, il vantarsi, e l’ostentazione religiosa sono esempi perfetti di intenzioni guidate da interessi mondani. Tali intenzioni allontanano dalla retta via e non sono conformi alla ikhlas del vero credente.

 Umar Ibn Al-Khattab (uno stretto compagno del Profeta Maometto) ha detto:

"Ho sentito l’Apostolo di Dio dire: ‘’ Le azioni sono premiate secondo le intenzioni che le precedono, e ognuno sarà premiato secondo ciò che ha inteso’’. Chi parte all'estero per cercare guadagni mondani o per sposare una donna, la sua emigrazione sarà ricompensata  secondo ciò (intenzione) per cui  la persona è emigrata".

La domanda sorge spontanea: "Questo vale anche per chi ommette azioni malvagie con buone intenzioni?" Certo che no.  Solo le azioni che vengono eseguite con intenzioni sincere, entro i confini di ciò che Dio ha reso ammissibile sono accettate. Per illustrare meglio il tutto, di seguito sono riportati degli esempi di ciò che si qualifica come ikhlas e di ciò che non si qualifica tale:


Azioni compiute con ikhlas
 
Azioni compiute senza ikhlas
 
Ø  Cercare di compiacere Dio tramite guadagni ottenuti
legalmente volti ad aiutare i poveri e sostenere coloro di cui ci si è responsabili.
 
Ø  Gli impegni e le responsabilità verso i familiari, vicini di casa ,
amici e concittadini devono essere condotti in maniera tale da soddisfare i ruoli e le responsabilità divinamente prescritte.
Ø  Rubare del denaro per darlo ai poveri . Le intenzioni sono buone ,
ma l'azione è immorale/proibito (harām) .
 
Ø  Buone azioni condotte allo scopo di un vantaggio o soddisfazione
personale invece che per cercare di avvicinarsi a Dio .
 
 

 

In breve, in ogni nostro pensiero e in ogni nostra azione è necessario voltarsi e arrendersi a Dio.

 
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